L'ospitalità della famiglia Tosi, albergatori da quattro generazioni, nasce con il capostipite Virgilio
"un direttore in camicia e cravatta"
Tosi Virgilio, un direttore in camicia e cravatta, cosi è stato definito da un amico collega e scrittore riccionese, nasce a Rimini nel 1917, ed inizia la sua carriera all’età di 10 anni, come sguattero di cucina. La sua prima mansione era la lucidatura della posateria d’argento in un famoso albergo riminese dell’epoca, non con i prodotti moderni, ma con la cenere della stufa a legna della cucina.
Da Rimini, dopo tanta esperienza in vari alberghi, da registrare anche quella maturata nella bonifica dell’Agro Pontino Romano.
Ritornato a Rimini, viene assunto come cameriere a Riccione, presso il più noto Bar Ristorante della riviera, il” Bar Zanarini” ora Blu Bar. Negli anni da cameriere diventa direttore e vi resta fino alla fine della seconda guerra mondiale. Nel frattempo trasforma parte della sua abitazione in affitta camere, la sua prima licenza risale al 1936.
Nel 1946 passa al Dancing Savioli con la mansione di direttore e capo del personale, e vi resta per 12 anni, i più belli del turismo a Riccione, infine passò alla direzione del Dancing Vallechiara in Viale Ceccarini per altri 14 anni, dove incorona Miss e bacia migliaia di bellissime ragazze.
La sua carriera non finisce col Vallechiara, ma continua gestendo in proprio il Bar Ristorante da Alfredo, sul mare in Piazzale Azzarita, ora Azzurra, locale frequentato da una elite di ospiti stranieri ed italiani amanti del genuino Sangiovese, delle rustide, delle tagliatelle al ragù, nonchè degli spaghetti alle vongole e del buon caffè.
Proprietario dell’Hotel T.V. (ora Vergilius in sua memoria) gestito dal figlio Aberto, cresciuto alla scuola paterna, dimostrando la validità di certe iniziative, volte tutte a favore dell’ospite .Quelle stesse iniziative che dalla fine dell’ottocento, hanno fatto ascendere la nostra città sulle più alte vette del turismo internazionale.
Alberto era coadiuvato dalla moglie Luciana, anch’essa figlia di vecchissimi albergatori riccionesi nella gestione ed in special modo era la regina dei fornelli.
